L’impianto a catena per la verniciatura a polvere che utilizziamo presso Verniciatura Faccenda è caratterizzato da diversi tunnel con diversi compiti. Una volta appesi, i manufatti vengono portati in tunnel di lavaggio a base di acqua e fosfosgrassante a elevata pressione per rimuovere tutte le tracce di oli e grasso dalle superfici. Un secondo tunnel è destinato all’asciugatura dei pezzi, a 160° per 15'.
Si arriva alla poi alla cabina di verniciatura, dove due operai, posti su due lati opposti, eseguono la verniciatura con pistole dedicate (in specifici casi il lavoro degli addetti viene fatto svolgere da due colonne robotizzate). I prodotti passano quindi a un forno di 20 m con una temperatura che va dai 185° ai 195°. Completata la cottura, i prodotti arrivano nella zona di scarico e controllo qualità; tutta la fase ha una durata di circa 2h e 40', ma i tempi possono variare sulla base delle necessità di cottura dei supporti.
A differenza dei processi di verniciatura con vernici liquide, la verniciatura a polvere viene fatta a secco, impiegando come materia prima diversi tipi di polveri colorate a base di resine sintetiche. L’aria è miscelata alla polvere dentro un'apposita pistola elettrostatica. L’adesione della polvere alla superficie che deve essere rivestita viene fatta mediante l’effetto elettrostatico, quindi la polvere viene assoggettata a un processo di carica elettrica negativa, il materiale su cui deve essere incollata viene messo a massa.
Portato a termine il processo di indurimento, essiccazione e raffreddamento, si consegue come risultato una finitura resistente a graffi, screpolature, scolorimento e scheggiature. Le cabine di verniciatura che impieghiamo per questa tipologia di applicazione hanno in dotazione un apposito sistema di aspirazione e filtrazione delle polveri vernicianti – vale a dire quelle polveri che non aderiscono alla superficie sotto trattamento – ed al loro successivo recupero e riutilizzo.